Mobilità articolare


Questo articolo è tratto da due pubblicazioni del 1996 e del 2007, che avevano entrambe inizio con la definizione della mobilità articolare ed un glossario dove veniva specificato il significato di termini troppo spesso utilizzati, ahimé impropriamente, al posto della mobilità articolare (scioltezza articolare quando va bene, flessibilità muscolare quando va male, se non addirittura Stretching = flessibilità).

In questo articolo ho omesso tutta la parte riguardante gli aspetti anatomo-fisiologici relativi alla mobilità articolare ed il funzionamento dell’apparato sensoriale propriocettivo, per non appesantire troppo il lettore, ed anche la parte degli esempi di esercizi per ogni tipo di metodo.

Spero di aver fatto cosa gradita al lettore ed esorto tutti, prendendo spunto dal glossario, ad un uso appropriato della terminologia, in quanto il linguaggio, oltre a distinguere l’uomo dagli animali, favorisce il dialogo, limita le incomprensioni e distingue, grazie alla sua proprietà, corretto uso, ricchezza e precisione, il colto dall’ignorante.

Al riguardo un paio di esempi su alcuni termini di uso frequente.

Metodologia = sostantivo; disciplina che studia ciascun metodo, complesso di criteri ai quali siispira un metodo, insieme delle leggi, principi e mezzi che formano il metodo.

Metodo = sostantivo; ordine che si segue in un’azione finalizzata, insieme dei procedimenti pratici atti ad ottenere un determinato risultato

Metodico = aggettivo; ciò che è fatto con metodo, dicesi di colui che possiede o applica un
metodo

N°1: Perché i “grandi preparatori” parlano di metodica (usandolo come sostantivo) d’allenamento quando applicano un metodo?

Problema = sostantivo; cosa di difficile soluzione, ostacolo che si frappone al raggiungimento di un determinato obiettivo

Problematico = aggettivo; relativo ad un problema, ciò che si presenta complesso, dicesi di colui che ha dei problemi

Domanda N°2: Perché i “grandi preparatori” parlano di problematiche (usandolo come sostantivo) quando hanno dei problemi (plurale di problema)?

Risposta uguale ad entrambe le domande: fa più bella figura; per la medesima ragione quando gli stessi usano il termine “flessioni” quando qualcuno esegue dei piegamenti sulle braccia.

In sostanza è solo ignoranza.

Buona lettura,
Furio Barba

La mobilità articolare

La mobilità articolare, chiara nel suo concetto, è spesso confusa nella definizione della sua qualità a causa dell’uso di termini impropri; nell’odierna letteratura capita spesso d’incontrare tali termini ed a tale riguardo è sembrato opportuno trascrivere un elenco di termini che sono relazionati ad essa, alcuni che, spesso, la letteratura e la norma usano in forma di sinonimi della stessa, e la sua definizione.

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Posted by giulio.rattazzi