Vim hais tias txoj kev kawm yog nyob rau hauv peb, tiam sis nws yog tawm


nyeem ntawv, kuv npaj siab ua tus annex, un bellissimo Tshooj los ntawm Luca Casu, scritto per la rivista Muaj zog & Txias (naj npawb 34 Lub kaum hli ntuj-hlis ntuj nqeg 2020) Los ntawm Calzetti&Mariuscci - Wikipedia, gentilmente concessa a noi la pubblicazione per il sito DeMotu.it

 

Un pezzo molto interessante dal titolo

Perché l’allenamento è dentro di noi ma si trova fuori”

Lettera di un allenatore con diversi spunti di riflessione e allo stesso tempo, con diverse provocazioni riguardo il concetto di kev ua si, kev kawm così come comunemente viene concepito.

Di seguito vi riporto una piccola prefazione scritta dallo stesso Luca Casu per comprendere di cosa parla il contenuto dell’articolo.

“Partendo dalla nascita del concetto di allenamento come riflesso condizionato e passando attraverso i punti fermi di questo paradigma, ho voluto dimostrare come è possibile scardinarlo tramite il linguaggio che ci lega alla realtà per come la conosciamo, anche per mezzo dei 5 sensi che ci guidano nei processi selettivi inconsci che operiamo. Dimostro come, oltre gli spazi delle parole e dei sensi, inizia il luogo in cui co-creare l’allenamento considerando la metafisica e analizzando a livello cenestesico le sensazioni che si hanno quando introiettiamo il movimento del nostro atleta. Considerando la legge dello specchio e la sincronicità degli eventi, viene ribaltato l’archetipo dell’uniformità gregaria e scardinato il principio dell’induzione, riportando l’anima dell’uomo al centro dello sviluppo dell’atleta partendo dal gioco.”(Luca Casu)

Per leggere per intero l’articolo

Fare click sul link sottostante:

Vim hais tias txoj kev kawm yog nyob rau hauv peb, tiam sis nws yog tawm

Buona Lettura Giulio Rattazzi

Tso tawm los giulio. rattazzi