ADEUS CARO PEDRO


In queste ultime ore si susseguono sul web gli elogi e i tantissimi saluti a Pietro Mennea, grande sportivo, ma sopratutto grande uomo e maestro di vita che ha accompagnato la nostra gioventù con le sue imprese e con il suo esempio.

Anche noi di Demotu abbiamo sentito l’esigenza di fare un saluto al Grande Campione riportando una bellissima lettera pubblicata dall’associazione ASD Atletica Ebolitana Valle del Sele

Atletismo

ADEUS CARO PEDRO

HAI RESO GRANDE L’ATLETICA ITALIANA E NON SEMPRE CHI HA DIRETTO IL MONDO DELLO SPORT TI HA TENUTO NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE.
I NOSTRI ATLETI, TECNICI e DIRIGENTI, INSIEME A TANTI CITTADINI, NON TI DIMENTICHERANNO MAI!

Em 1967 alla Finale Nazionale della “leva” alla ricerca di campioni, indetta dal CORRIERE DELLO SPORT, partecipò alla Quinta Leva della Staffetta Veloce PIETRO MENNEA che insieme ai suoi compagni Damato, Pallamolla e Martucci, vinse la suddetta finale con il tempo di 45”5.

All’ISEF di Napoli, avevo conosciuto il prof. Mascolo che mi aveva parlato di questo giovane atleta, che aveva iniziato,come da tradizioni dell’Avis Barletta, con la marcia.

In questo anno a Termoli la nostra Associazione portò una nostra giovanissima atleta IONE GINETTI, che partecipò al 9° TRIATHLON DELLE GAZZELLE classificandosi al 3° posto.
Ho incontrato Pietro a Cava dei Tirreni, qualche anno dopo, quando ai Campionati Italiani Juniores indetti dalla Fidal, nel giro di qualche ora vinse sia il Titolo dei 100 che dei 200 m.

Poi, tutti coloro che “seguivano” l’atletica, Eles tem que ver é em Formia, onde treinou com o nosso grande treinador prof. Carlo Vittori, mas especialmente nas encostas todo o mundo colhendo grandes sucessos, fazendo "popular" e trazendo sorte atletismo italianos.

O ouro olímpico em Moscou e o recorde mundial na Cidade do México, sempre 200 m foram seus sucessos mais importantes, e hoje nós também queremos lembrar que "brilhando EXEMPLO DE UM HOMEM que sacrificou quase toda a sua vida por atletismo GRANDEZA ITALIANO ".


Eles o chamaram de "man riding" para grandes cargas de ligação de trabalho que poderiam suportar, mas também foi grande em sua vida quando ele conseguiu ter quatro graus, quando era deputado ao Parlamento Europeu e profissional válido em seu trabalho.
Tanto eu, que muitos de nossos atletas "velhos", Tenho visto e elogiado, seguindo-o na Itália e no mundo e ele sempre manter a memória de um homem gentil, honesto, que "colocar o seu coração sobre o obstáculo".
ATLETISMO DO ITALIANO NÃO TENHA NUNCA disse: "Obrigado" BASTANTE!!!

No livro O esporte do DOPING, Sandro Donati dedica um capítulo e entre outras coisas, este grande atleta e dizer:


"... Ele terminou sua carreira de atleta mais de vinte e cinco e, desde, Ele nunca tem ocupado um lugar (ou mesmo um nicho) dentro de órgãos desportivos, sejam federais ou cones. Mantido longe, proposto como um estranho e difícil de tratar, in realtà odiato dai notabili dello sport italiano. Tre anni fa ha presentato, in una sala stracolma della Federazione della stampa, il suo libro racconto sul record del mondo dei 200 metri e sui diversi record europei e nazionali conseguiti nel 1979 a Città del Messico ma,in quella sala stracolma, non c’era neppure un dirigente dello sport italiano…….”

PIETRO RIPOSA IN PACE!
SEI STATO UN GRANDE ATLETA, UN GRANDE UOMO ED IL POPOLO ITALIANO TI HA TANTO AMATO.

ASD Atletica Ebolitana Valle del Sele

Posted by giulio.rattazzi